Come prendere la decisione giusta
Partendo dai criteri appena descritti si può decidere, in base all’esperienza di tanti progetti fatti in passato, quale potrebbe essere la soluzione più adatta ad ogni situazione. Descrivere qui ogni possibile combinazione tra i vari criteri non è possibile, perché sarebbero troppe; però, una volta compreso il metodo utilizzato, sono sicuro che sarete in grado di applicarlo da soli ad ognuna delle situazioni che incontrerete nelle attività di tutti i giorni.
I dati che servono, come si può vedere sopra, sono piuttosto semplici da recuperare presso qualunque tipo di cliente. I tre criteri più importanti sono:
- la quantità dei PC;
- la presenza o meno di una struttura IT interna;
- la presenza o meno di una rete basata su AD.
Questi fattori determinano, più di ogni altra condizione, le scelte successive.
La quantità di PC è importante perché determina qual è la modalità di installazione ottimale: manuale se i PC sono pochi, automatizzata se i PC crescono di numero e, soprattutto, se c’è l’esigenza di standardizzare le configurazioni per poter ottimizzare poi la gestione e il supporto.
Anche la presenza o meno di una struttura IT interna è rilevante, perché permette di determinare l’opportunità o meno di adottare degli strumenti di gestione e perché da questa dipende anche il nostro ruolo, quello dei partner esterni.
Ovviamente più la struttura interna è competente e dimensionata correttamente e più sarà autonoma, ma difficilmente, anche in questo caso, essa avrà le competenze necessarie per il deployment e per la gestione in esercizio di Windows 11, per cui dobbiamo essere abili a individuare gli spazi e le aree dove le nostre competenze sono più utili e cercare di occuparle.
La presenza di AD, infine, è l’altro elemento decisionale importante: grazie ad essa, infatti, sarà possibile predisporre e utilizzare gli eventuali strumenti di deployment automatizzati e di gestione centralizzata degli aggiornamenti, favorendo l’impiego delle nostre competenze anche nella gestione in esercizio del ciclo di vita dei PC.
Anche gli ultimi due criteri, cioè il numero delle sedi e la tipologia di licenza, pur non essendo fattori decisivi come i precedenti, sono rilevanti e possono dare ulteriori indicazioni su come è meglio procedere.
La presenza o meno di una rete geografica stabile tra eventuali sedi distribuite, ad esempio, può essere un fattore decisionale rilevante, in un progetto di deployment, per scegliere le modalità di distribuzione del sistema (manuale o automatizzata) e i relativi strumenti (ad es. l’uso di prodotti come Microsoft Endpoint Manager, presso clienti con varie sedi e una rete geografica aziendale non ottimizzata, può essere particolarmente appropriato).